PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

Giorno 1 – sabato 30 maggio

Ritrovo dopo pranzo a Levigliani (LU) presso l’ufficio del Corchia Park. Dopo i saluti iniziali, prenderemo il nostro zaino con tutto l’occorrente per i giorni successivi e ci imbarcheremo sulla navetta che ci porterà all’ingresso dell’Antro del Corchia. Si tratta di una delle grotte più estese al mondo, con circa 70 km di gallerie esplorati fino ad oggi e molti ancora da scoprire: nei due chilometri attrezzati per le visite turistiche scoprirai la storia delle esplorazioni e potrai ammirare stalattiti incredibili e laghi sotterranei.

Al termine della visita imboccheremo, a pochi metri dall’uscita dell’Antro, il sentiero che ci condurrà alla Foce di Mosceta e, a breve distanza, al rifugio Del Freo, che sarà la nostra base per i giorni successivi. Ci sarà tutto il tempo di sistemarsi con calma e godere dei dintorni del rifugio prima di cena, per poi godere del primo tramonto quassù.

Visita grotta: durata 2h – lunghezza 2km – dislivello +/-150m

Escursione: durata 1.5h – lunghezza 2.5km – dislivello +/-350m

Giorno 2 – domenica 31 maggio

Cominciamo a conoscere le Alpi Apuane con un itinerario “di riscaldamento” sulle tracce di chi, in queste montagne, ha vissuto e lavorato.

Dal rifugio partiremo per uno splendido anello che da Mosceta ci condurrà, attraverso una spettacolare faggeta, fino al Puntato. Si tratta di uno dei luoghi più suggestivi delle Apuane: un alpeggio abitato dai pastori fino a poco dopo la seconda guerra mondiale e oggi testimone di una vita passata con le abitazioni, la chiesa, i terrazzamenti per le coltivazioni.

Qui pranzeremo e, dopo il meritato riposo, rientreremo a Mosceta per la cena e per la notte.

Escursione: durata 4h – lunghezza 8.5km – dislivello +/-400m

Giorno 3 – lunedì 1 giugno

Siamo ormai pronti per fare la conoscenza con la Regina delle Alpi Apuane: la Pania della Croce! La sua posizione solitaria, la sua mole importante e il fatto che sia visibile praticamente da ogni angolo della Toscana nord-occidentale la rende la vetta per eccellenza per chi ama questo gruppo montuoso.
Raggiungeremo la vetta aggirando la montagna e percorrendo i suoi versanti Nord (con la Borra Canala) ed Est (il Vallone dell’Inferno): da qui la vista è letteralmente mozzafiato, spaziando dall’Appennino all’intero gruppo apuano, fino al mare così vicino ma quasi duemila metri più in basso…

La discesa avverrà per il versante Ovest, che già da due giorni ci guarda dall’alto immediatamente di fronte al rifugio.

Escursione: durata 7h – lunghezza 9.5km – dislivello +/-750m

Giorno 4 – martedì 2 giugno

L’ultimo giorno raggiungeremo la vetta del monte Corchia, per chiudere idealmente un percorso cominciato al suo interno e terminato sulla sua cima. Il Corchia ci permetterà anche di gettare uno sguardo su un altro famoso aspetto delle Alpi Apuane: le cave di marmo, note in tutto il mondo.

La giornata e il viaggio termineranno con il rientro a Levigliani per i saluti finali.

Escursione: durata 5h – lunghezza 7.5km – dislivello +450/-800m

Indicazioni varie

Raggiungere Levigliani: il paese di Levigliani è comodamente raggiungibile dall’autostrada A12 Genova-Rosignano uscendo all’uscita Versilia e seguendo quindi le indicazioni per Seravezza. Superato il paese di Seravezza si procede sempre sulla principale seguendo le indicazioni per Levigliani fino a raggiungere il paese. Le auto possono comodamente essere lasciate al cosiddetto “parcheggio basso” (https://goo.gl/maps/tizGP58QZPjvPn2x8), dove è presente anche una stazione di ricarica per veicoli elettrici.

Dove stiamo: pernotteremo sempre al rifugio Del Freo, un rifugio alpino di proprietà della sezione CAI di Viareggio: nei rifugi l’accoglienza è genuina ma spartana a causa delle difficolta logistiche che l’ubicazione comporta. E’ da prevedere di portare con sè il sacco lenzuolo, obbligatorio per i pernottamenti nei rifugi. Il rifugio non dispone di energia elettrica ma di un generatore in funzione dalle 18 alle 22: portate con voi una lampada frontale per eventuali esigenze notturne.

Cene e pasti: colazioni e cene si faranno in rifugio; i pranzi invece saranno lungo l’itinerario, al sacco o presso altri rifugi.

Tempo Atmosferico: data la particolare situazione orografica, che vede le Apuane come primo sbarramento a breve distanza dal mare, non è improbabile che ci si possa trovare da un momento all’altro nella nebbia o sotto un temoprale. Porta con te una giacca e sopra-pantaloni impermeabili. Non dimenticare anche coprizaino e magari un sacco di plastica per mantenere asciutto il contenuto.

Anche il freddo è da mettere in conto: in giugno le temperature sono normalmente gradevoli durante il giorno ma ancora fresche la sera. Porta un pile, magari anche un piumino leggero. Può essere una buona idea avere con sè un paio di guanti e un berretto… magari non li userai, ma è meglio non farsi trovare impreparati!

In ogni momento la Guida potrà variare l’itinerario qualora intervengano condizioni che lo rendano necessario (a titolo di esempio non esaustivo: proibitive condizioni meteorologiche) a suo insindacabile giudizio.